.: R I G O N O N D O R M E :. TheLastDandy

-GARDA DEUTSCH- A videoclip script by Andrea Rigoni Sceneggiatura originale videoclip. Questa sceneggiatura è stata poi rivista e corretta dal regista Davide Franzoni il quale ha realizzato il video allegato al presente post oggi, in 6 mesi, visualizzato 5.561 volte su youtube. Il video è stato finanziato interamente dalla Mizar Records di Davide Danesi. La canzone Garda Deutsch è stata scritta e suonata dai THoC!, registrata e prodotta da Fausto Zanardelli. © 2010 .: R I G O N O N D O R M E :. __________________________ Protagonisti: *Tedesco 1: Rayban aviator, baffoni, parrucca riccia, catena oro, canottiera con cuscino addominale, braccialetto oro, anelli, pantaloni d'abito sopra caviglia, ciabatte pitonate. *Tedesco 2: Occhialoni vista, baffoni, pettinatura con riga in parte, cotone in bocca, camicia stretta fiori, cuscino addominale, calzoncini atletica anni 80, calzettoni verdi, sandali gomma colorati anni 80. *Tedesco 3: Cappello paglia, sopracciglia folte, baffoni, spolveri

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Diffido sempre da chi usa la parola "libertà" come fosse un'arma.

Gli ultimi veri ecologisti sono i cacciatori.

Altruista è l'egoista populista; l'altruista con manie di grandezza è invece detto filantropo.

La differenza tra "legalità" e "moralità" è molto netta. La "legalità" a differenza della "moralità" è stabilita da leggi di uomini, è interpretabile e raggirabile. Se tutti seguissero la propria morale, invece, non ci sarebbe bisogno di leggi.

Di certe persone unico passatempo è il perdere tempo.

La perdita d'entuasiasmo è la principale, se non unica, causa d'invecchiamento.

cit. mio post "Insoddisfazione": ***La distanza tra due estremi è spesso tale da renderli contigui. Le caratterizzazioni dovrebbero essere iscritte in un cerchio, non in un segmento;*** ad esempio lo “Ipocondriaco” è l’estremo opposto (a mia interpretazione) del ”Patofobico”: sebbene entrambi abbiano il timore delle malattie il primo tende ad eseguire continui accertamenti sentendo i sintomi delle malattie mentre il secondo essendo anche assolutamente terrorizzato da tutte le figure e strutture ospedaliere tende ad evitare qualsiasi accertamento. Seppure sembrino identici ad una prima, frettolosa, occhiata, non potrebbero essere più differenti.

Vivo di una superficialità profonda che amo. Forse perchè i più vivono di una profondità superficiale.

L'unica vera gioia dell'avere 4 stagioni sta nel fatto che possiamo, a rotazione, utilizzare tutti i vestiti concepiti. Così, la tristezza che sale archiviando la vespa, è filtrata dalla sicurezza che non vedrò più per le strade quelle maledette infradito.

Tanti si accontentano di essere i vincitori tra i perdenti; altri preferiscono essere i perdenti tra i vincitori.

La controtendenza cela sempre uno snobismo ingiustificato. Alla controtendenza non corrisponde quasi mai un reale pensiero ma solo un sentimento di appartenza ad un gruppo che, di fatto, rappresenta una nuova tendenza. E' sempre bene essere controcontrotendenti. Pensare e scegliere.

-VINO BVONO- Una città avanzata ed in continua metamorfosi facilmente perde il contatto con la propria tradizione, con la propria memoria. Per questo e altro ero particolarmente affezionato alla “Torre d’Ercole”.
 Luigi, il titolare, era nostro cliente dai tempi in cui mio nonno decise di commercializzare il Botticino di famiglia. Da allora, ritualmente, da quando col nonno mi recavo in centro, Luigi mi offriva il bicchiere di “spuma” unica bevanda, acqua esclusa, a me, allora studente d’elementari, consentita. 
Una volta a settimana mangiavamo pure le poche ricette che Luigi offriva: in base alla stagione o alla festività trippa, casoncelli, os del stomech, spiedo, polenta e pochi altri piatti tradizionali accompagnati da vini che la nostra azienda, ormai cresciuta, si premurava di procurare. Luigi era disinteressato, eccezion fatta per qualche bottiglia di “bollicine”, ai mondiali riconoscimenti dei vini franciacortini; offriva meraviglie poco esportate che andavano dai confini

Everyday is just the, the same old day; Everything about my story again; Everyday, everyday; Everytime you wanna show me the way; You were with me, you were my destiny; Maybe one day, Maybe one day; Maybe I will try to be strong again; Everyday, everyday; I want to forget your body in the rain; You were with me, you were my destiny; Everyday is about you baby, is about you.

Coloro che governano preferiscono sempre, sotto la terra, seppellire piuttosto che seminare.

L'attesa è la parte più gratificante di un evento; il viaggio è la parte migliore quando dobbiamo raggiungere una meta; pur lavorando, il venerdì è migliore della domenica; ... questa, pure, è vita e morte. Non dovremmo continuamente pensare alla fine ma è pur vero che senza quel traguardo non ci divertirebbe il tragitto.

Toglietemi tutto ma non il superfluo.

La moderna libertà di parola non contempla la libertà di ascolto.

Poco importa di ciò che hai letto; importa ciò che continuerai a leggere.

Dagli inglesi abbiamo deciso di prendere il meglio: la disoccupazione ed il clima.

I veri amici si vedono nel momento dell'Ikea.

Il declino è la parte più importante della ripresa.

La decadenza è la nobilitazione del declino.

La soddisfazione è il primo passo verso il declino.

Chi si fida di tutti è stupido in egual misura a chi non si fida di alcuno.

Le donne, almeno, possono dare tutte le colpe alla menopausa.

Interessarsi di cose che, ai più, sembrano leggere e superficiali è l'unico metodo a vostra disposizione, oggi, per cambiare il mondo. Se non cambierete il mondo avrete cambiato prospettiva e se non cambierete prospettiva avrete almeno passato delle ore più gradevoli.

Non avevano la benzina senza piombo, non erano obbligati ad usare il casco e le cinture, non usavano i preservativi, non esistevano gli airbags, non c'era il sistema tutor e la miriade di controlli fatti per la nostra sicurezza dalle pattuglie, a quei tempi le sigarette non erano censurate e ovunque si poteva fumare... a pensarci bene dev'essere un miracolo che le generazioni precedenti la mia non siano estinte.

Moderatamente Vostro.

I magri non si vedono mai abbastanza magri, i grassi, quasi sempre, non si vedono grassi quanto dovrebbero.

-LA STANZA BUONA- A comedy script by Andrea Rigoni Sceneggiatura teatrale. La "Stanza Buona" è una stanza d’osteria dove quattro amici, artisti affermati, si interrogano sul senso dell’arte oggi. © 2010 .: R I G O N O N D O R M E :. __________________________ Luogo: Stanza appartata di un’Osteria. Personaggi: un Pittore 50 anni, abbondante e benvestito; uno Scrittore 40 anni sobrio, vestito di scuro, magro ed alto; un Poeta 30 anni, minuto con larga camicia di lino bianca; un Musicista 40 anni, con capelli lunghi ed un vestito piuttosto eccentrico, molto grasso; un cameriere 20 anni, alto magro ed ordinato. Per stereotipare maggiormente i personaggi e per far  intendere immediatamente i ruoli: I quattro commensali sono seduti a tavola in silenzio e stanno ultimando il pasto, vengono serviti e riveriti da un ossequioso cameriere, il Pittore è seduto tronfio con le mani sul ventre; il Poeta gobbo con i gomiti sul tavolo, si gratta il capo; il Musicista retto con la

Se uno ha pazienza e resta in giro per locali abbastanza può diventare così vecchio da tornare di moda.

Troviamo sempre sterili ed infruttuose le discussioni che portano la ragione all'avversario.

Ogni week end, ronde di donne in pittoresche mise, festeggiano l'addio al nubilato come se lo sposalizio che le attende fosse "per sempre"; non capisco, è certamente più definitivo il divorzio, quello bisognerebbe festeggiare. Di fatto, forse, non credo nel matrimonio. Sicuramente, però, credo nel divorzio.

Il rituale prevede che il maschio, mostrando nuovi colori e tatoo inizi, grugnendo, ad aggredire altri maschi coadiuvato da una sfera in cuoio e facendo migrare i propri simili interessati al solo specchio d'acqua. La femmina, coperta da enormi occhiali, intenta a letture spesso idiote, pare non interessarsi a tali evoluzioni ma, in realtà, resta sopraffatta dal testosterone e, con fare invitante, cammina verso i punti di ristoro.

Il vero lusso è la rinuncia.

Ci sono stanze e locali per fumatori e stanze per non fumatori; questo perchè ai non fumatori da fastidio il fumo dei fumatori. Ci sono spiagge dov'è consentito l'accesso ai cani e spiagge dove è proibito e pure spiagge per nudisti e spiagge per pseudomormoni; questo perchè non tutti amano i cani o vedere nudità. A questo punto vorrei sapere perchè tutte le volte che vado in pizzeria debbo sopportare quei maledetti bambini urlanti e maleducati che corrono avanti e indietro, non li tollero.

Tutti si interrogano sui motivi della crisi, della debolezza dell'industria e del crollo delle borse adducendo spiegazioni politiche, di sinusoidi temporali e di speculazioni planetarie quando invece è evidente e sotto gli occhi di tutti il motivo vero e principale: facebook.

Un uomo senza segreti è un uomo noioso.

Mantra terapeutico. Fare un bel respiro, chiudere gli occhi concentrando le ansie in un punto rosso, trasformare il punto rosso in sfondo blue e, buttando fuori l'aria, liberare la mente con la frase "ma che i sa'n'cules totch!"

Cogliere le sfumature è una qualità; vivere di sfumature, invece, una condanna.

La Borsa non è altro che un enorme "schema di Ponzi" legalizzato che, di tanto in tanto, necessita di un reset.

Ho capito che, quando il Signore Iddio tuonò contro la donna condannandola ad una vita di sofferenza, non si riferiva, come molti pensano, a parto o mestruazioni ma, bensì, a ceretta e pulizia viso. In quella sede di Genesi, nell'antico Eden, sorse la prima scuola per estetiste.

L'esperienza è fondamento essenziale alla crescita, lo penso e lo sostengo; tuttavia ritengo che faccia più scaltrire il compromesso. Quanto più sono netti ed invalicabili i confini di un pensiero, tanto meno compromessi quella persona ha dovuto assorbire. Me ne rendo conto sulla mia pelle; ciò che giudicavo inaccettabile sputando sentenze ora, semplicemente, lo trovo umano. Il compromesso, come il latte caldo per i biscotti, ci smussa.

Non esiste una reale differenza d'età. Non possiamo sapere, per fortuna, quanto vivremo, pertanto il "mezzo del cammin" è variabile e solo a posteriori collocabile. In vita mi son tante volte sentito inadeguato sentendomi dapprima bimbo nel corpo d'adoloescente ed adolescente nel corpo di ragazzo. Ora che mi sento ragazzo nel corpo di uomo ho capito, guardando i miei coetanei in fretta cresciuti ed ora invecchiati che, quell'inadeguatezza, è stata una delle mie più grandi fortune. Sono cresciuto, sono maturato ma non sono ancora invecchiato e nemmeno, come molti di loro, diventato un morto vivente.

La distanza tra due estremi è spesso tale da renderli contigui. Le caratterizzazioni dovrebbero essere iscritte in un cerchio, non in un segmento; ad esempio il “Perennemente Insoddisfatto” è l’estremo opposto dello ”Insoddisfatto Cronico”: il primo è un soggetto che non si accontenta mai e cerca sempre di migliorarsi il secondo, invece, anche se raggiungesse ottimi traguardi, patologicamente, non ne sarebbe mai soddisfatto. Seppure sembrino identici ad una prima, frettolosa, occhiata, non potrebbero essere più differenti.

Ricordo quel mattino. Ricordo la nebbia, tanto fitta dalle nostre, dal poterti soffocare. La nebbia. La nebbia ha un odore, un colore ed una sua consistenza; se filtra il verde intenso, quasi irreale, della campagna che circonda il palazzo dove, solitario, sono cresciuto; allorquando pare, con quel freddo che trasforma pur il respiro in bruma, mimetizzare i testardi rimasugli di neve ormai di prossima resa; se fende a tal punto la carreggiata da chiudere le pareti d’un limbo che par periodico; allora quella nebbia, è la mia nebbia. Riavviato, come spesso, dagli spari venatori, e, dalla fenditura, osservato il bianco spettacolo dell’indeterminato, mi vestii in fretta per godermi gli ultimi giorni di pigra purezza. In calzoni velluto, calze spesse nascoste dai gambali, odoroso maglione Aran, giacca e berretto in tweed a celare gli occhi entusiasti, di fretta piluccai un pezzo di pane imburrato ed un uovo. Mia madre era troppo affaccendata nei preparativi al ritorno in città per badare al

La città è un posto magnifico per non lavorare.

Si censurano parti anatomiche che si compenetrano, bestemmie, pensieri politici, sigarette ma non si censura la ben più nociva ignoranza, la mediocrità, il cattivo gusto ed il bigottesimo.

L'esperienza m'insegna che i grandi rivoluzionari d'oggi, che si riempiono la bocca d'impronunciabili astiosità; loro! Che incitano l'azione sovversiva contro gli ingiusti padroni; quelli che, a parole, sono pronti-armati e che sparano ovvietà politically correct; i progressisti a buon mercato con una visione chiara e netta di quelcandrebbefatto , guerrieri in pausa pranzo che sono, armati di mouse e tastiera; ebbene signori, ritengo loro i primi inermi e vili fautori di quella scialba ed inoffensiva massa sociale che tanto criticano aspettando la domenica. Le rivoluzioni si fanno per piccoli passi. Perfezionare egoisticamente la propria vita cambiando prospettiva prima di voler rivoluzionare quella degli altri, prego.

Sei ancora sdraiato, ancora trattieni il fiato; la curv'a destra si avvicina, ti sollevi come a cercare ossigeno, pinzi 2 volte il disco anteriore mentre 2 rapporti vengono messi in panchina, lo spigolo destro della sella in mezzo al culo ed il ginocchio ti fa diventare arrogante forma sbilanciata, punti l'attrito sul cerchio posteriore e, scaldandolo, ti tuffi a cercare la prospettiva più vicina al suolo. Brividi di piacere. Metà curva. Ormai il freno è un ricordo, cominci ad aprire, timido, scoda ma la conosci la tua bella, apri di più mentre richiami i rapporti pesanti; l'hai fatta franca anche stavolta, ti rituffi centrale e, aderendo a Lei, trattieni il fiato fino il prossimo stacco.

Quando qualcuno mi dice d'essere assolutamente felice mi domando sempre se stia cercando di convincere me o se stesso.

Chi decide per un'azione dev'essere sempre cosciente di quanto, talvolta in modo inadeguato, possa essere peggiore la reazione; non penso i giapponesi si aspettassero quel regalo il 6 agosto.

Tutte le generazioni precedenti la nostra sono state "patricide" hanno voluto, collaborando, distruggere la figura del padre costruendo con nuovi valori e nuovi stimoli la propria vita. La nostra generazione, invece, è fratricida: mira a diventare come il padre (o come il nonno) surclassando con insano, edonistico spirito di sopravvivenza i propri "fratelli". Questo perchè non abbiamo rivoluzioni o guerre da fare. Abbiamo solo aspettative da non deludere ed un sacco di psico-farmaci da prendere.

Conosco diverse persone che, come i messaggi circolari, fanno sentire speciali a frazioni il cui denominatore è variabile ma mai inferiore a 2.

Visto che ci saranno sempre meno adolescenti in Italia; i produttori di "Sangue di Giuda" e di "Brachetto" dovrebbero iniziare a convertire la loro produzione, finalmente. Al contrario dovrebbero gioire i produttori di bollicine visto che i russi sul territorio crescono come funghi. Grandi risultati anche per i "Rosè"... la madre dei tedeschi è sempre incinta.

TheGlamouresPrj by rigonondorme

Condire l'insalata per sé e per gli altri commensali è uno dei gesti più riprovevoli ch'io conosca. E' disinteresse per i gusti altrui, pressapochismo; è un gesto tanto provinciale quanto emetico; è vile egoismo mascherato subdolamente da bontà servile.

Leggere le critiche è il modo migliore per non avere un'opinione propria.

Da sempre sento sproloquiare le generazioni, che via via inveterano, sul fatto che "i giovani d'oggi" siano: maleducati, sporcaccioni, senza morale, erotomani, senza Dio, etc; la gente che ne parla è sempre composta da persone che hanno perso il contatto con la categoria in oggetto. Leggo&odo miei coetanei o, addirittura, gente più giovane propinarmi il teorema per cui "un tempo era diverso", "ci si divertiva con poco", "eravamo migliori". Si evince inoltre, da tali interviste mai richieste, che "i giovani d'oggi" si drogano perchè annoiati e viziati; oggi, infatti, si fanno le canne per quel motivo. Sdoganati ed accettati gli abusi delle altre generazioni, invece. La mia generazione, ad esempio, è giustificata in quanto ingurgitava pastiglioni sorridenti al fine di migliorare il ballo in disco, quella prima si faceva di cocaina per lavorare di più e quella prima ancora di eroina per assecondare l'arte del periodo. E'