La prima volta che sentii parlare Brunello Cucinelli della sua omonima azienda, fiore all'occhiello del vero Made in Italy, restai folgorato, letteralmente. Cercai quante più notizie potevo e sentii il viscerale bisogno di far parte di quell'impresa. Quando sento questi bisogni acquisto dall'azienda ma, valutato il prezzo dei suoi capi, mi costò molto meno comprare un piccolo pacchetto di azioni; le quali nonostante l'orrendo periodo borsistico italiano, negli anni dello spread pazzo, con mia sorpresa, si rivalutarono. E' un uomo talmente carico di entusiasmo e buoni propositi da sembrare talvolta una caricatura. Erede di illuminismo imprenditoriale di Olivettiana memoria, appassionato divoratore di libri (ne dichiara circa 12 a settimana acquistati, regala libri ai dipendenti e il dono di nozze alle figlie per il matrimonio sono stati 1000 libri a testa), si definisce Benedettino e "custode". Di seguito traduco un bellissimo (e disincantato) articolo ap
Commenti
Posta un commento