Post

Visualizzazione dei post da luglio, 2019

Scrivi qui

I ciclisti sono drogati - a clip by Flandres Love Cult

REGIA: Flandres Love Cult MONTAGGIO E FOTOGRAFIA: Lorenzo Bonomi SCENEGGIATURA: Rigonondorme

COME iPHONE E MACBOOK STANNO MIGLIORANDO LE PRESTAZIONI DEI PRO - Andrew Griffin - Independent UK

Immagine
Quando Wout van Aert inizia a pedalare, non sono solo le sue ruote a girare. Dietro, in una vettura di seguito, i suoi allenatori stanno guardando un iPad che fornisce dati in tempo reale. E sul suo manubrio c'è una piccola unità che mostra quell'informazione in modo che il ciclista sappia come sta andando. In seguito, tutti questi dati vengono studiati per comprendere ogni pedalata e ogni tappa e come è possibile migliorare. La sua prestazione era già studiata da tempo, inserita in un programma di nutrizione e allenamento che è gestito con rigorosa meticolosità usando la tecnologia più recente. Le gare sono vinte  dalla forza delle gambe  ovviamente,  dall'abilità e dalla grinta  dei campioni.  Non possono quindi essere  vinte con la tecnologia,  tuttavia, oggi, le gare  possono essere perse  senza l'uso di essa.  Ogni giorno, più volte, Van Aert e i suoi compagni di squadra ricevono un menu di cibo sul loro iPhone, stilato da un nutrizionista che lo co

LA BEVANDA MIRACOLOSA AL TOUR - Cycling Weekly UK - 17 Luglio 2019

Immagine
Il manager della squadra Jumbo-Visma, Richard Plugge, ha confermato (sul quotidiano olandese De Telegraaf) che la sua squadra utilizza un integratore alimentare "miracoloso" che aiuta il recupero degli atleti, durante il Tour de France 2019, dove la squadra olandese ha già vinto finora quattro tappe.  Plugge ha puntualizzato che la sostanza, che viene somministrata proprio come altre vitamine, non è nell'elenco vietato e viene utilizzata anche da altre squadre. Sono 7 su 22 le squadre che hanno riferito di aver beneficiato del suo utilizzo nel 2018. Lo scorso anno un importante marchio ha collaborato con l'inventore del prodotto affermando di aver raccolto numerosi clienti tra i team WorldTour.  Si riferisce anche che uno studio di KU Leuven afferma che la sostanza può migliorare le prestazioni del 15%. Un test è stato condotto dal professor Peter Hespel sulle persone incaricate di usare la sostanza durante un mini Tour de France. Lo studio ha dismostrato un

Che il Signore sia con Te

Hanno suonato che erano testimoni di Geova. Se ne sono andati atei.

IO LE PUNTURE NON LE VOGLIO FARE!

Immagine
“Io le punture non le voglio fare” dissi al medico che semplicemente mi voleva prescrivere della VitB12.  “Se non vuoi fare le punture allora smetti di correre in bici” rispose. E così feci. Primo anno da Under23 anno 1997 - il trionfo dell’Epo. Corridori che facilmente staccavo da Juniores mi davano minuti; gare da 150 km a 50.5 di media; in curva, in salita si doveva frenare e piegare; gente che ci ha lasciato le penne e altri finiti in comunità. E per fortuna non esisteva Strava! Dopo un periodo di rifiuto totale dell’ambiente e della bicicletta non ho potuto che ritornarvi. La passione, quella vera, non la puoi rovinare. Sono stato poi dirigente molti anni e ho visto con i miei occhi una progressiva pulizia dell’ambiente dilettantistico - ben lungi dal poterlo definire oggi “pulito” ma chi ha doti e si impegna può emergere (che tanto chi è pieno lo si vede a occhio nudo).  Semplicemente lo si accetta,   come si accetta che in ogni  palestra ci siano dei rimb

AMATORI?

Immagine
"e ma lui lo fa di lavoro, ha tempo di allenarsi". Dietro questa frase si celano tantissime persone che, ve lo garantisco, se avessero anche tutte le risorse e il tempo del mondo comunque prenderebbero minuti se non ore dai primi delle GF. Peraltro tra i primi delle GF ci sono molti - meno famosi - che lavorano tanto quanto se non di più. "se va così forte perchè non è tra i pro?". Che vuol dire? E' un altro sport e poi la vita è fatta di mille scelte, mille opzioni ma poche opportunità. A volte si matura quando è troppo tardi. "dovrebbero togliere le classifiche". Questa poi è la migliore. E' la frase più gettonata da chi venderebbe la madre per un piazzamento di categoria alla corsa del paese. Se non ti interessa la classifica non guardarla, se vuoi fare semplicemente un giro in bici perchè paghi? Vai a farlo senza rischiare il collo... la verità che non ti vuoi raccontare è che ti piace staccare quanti più corridori possibili, la verità è

RUM E COCAINA... ZA ZA

Immagine
Dove lavoro c'è un bar. Nel bar la TV passa i video musicali e io non posso estraniarmi visto che ho passato migliaia di ore a "guardare" musica. Ci sono cresciuto a pane e MTV e sicuramente questo, assieme al cinema, ha influenzato prepotentemente le mie basi e permeato i miei sogni. Molto più della scuola certamente. Assisto a qualche secondo del video di tale Fedez e J.ax. La mediocrazia  che ho subito  da giovanotto  è ormai un ricordo felice.  Non si cerca più la bellezza  perchè ci siamo dimenticati cosa sia.  Non sto criticando quei due poveracci, loro fanno soldi con un lievissimo sforzo frutto di marketing e superficialità; ormai ciò che può essere "arte", impulso creativo, è lontano anni luce. E intanto, inosservati dai canali main, autentici geni passano inosservati. Parlo di noi consumatori. Certo. I gusti sono gusti e la robaccia è sempre esistita ma ora è veramente difficile che venga distinta da quella di qualità. La vera fortu

ESSERE IPERPRODUTTIVI. UN BENE O UN MALE - Oliver Burkeman - The Guardian UK

Immagine
La scrittrice Danielle Steel ha dato alle stampe 179 romanzi, al ritmo di sette all’anno e, per quanto ne so, potrebbe averne prodotto qualcun altro tra il momento in cui scrivo questa rubrica e quello in cui voi la leggerete.  Ma come fa?  In un’intervista appena pubblicata dalla rivista Glamour, ha rivelato il trucco alla base del suo successo:  lavora sempre. Con “sempre” intende almeno 20 ore al giorno, qualche volta anche 24, e si prende solo una settimana di vacanza all’anno.  Immagino già la vostra domanda, e la risposta è: il suo modello è Margaret Thatcher. “ Non vado a letto finché non sono così stanca che potrei dormire sul pavimento ”, ha dichiarato Steel durante l’intervista. “Se dormo quattro ore, per me è giù una bella nottata di sonno”.  È una spiegazione estremamente concreta – se vuoi scrivere molto, scrivi molto! – e a rimanerne ammirata non è stata solo l’intervistatrice; anche altri, come il sito web Quartz, hanno usato lo stesso tono entusiastico. 

Sushi

Mi diverto a collezionare motivi per i quali la nostra civiltà merita di collassare su se stessa. Parecchi tra i miei contatti fb mi danno quotidianamente splendidi spunti. Tuttavia il pezzo di oggi è dedicato alla contaminazione culturale. Di tanto in tanto per motivi di "pulizia" post magnata o bevuta amo spezzare con sushi o sashimi. Una veloce scelta insapore fuori casa che ho sposato anche ieri, dopo la notte dei leoni. Questi asiatici (che giapponesi non sono certo) ti rifilano uno scotto e ipercalorico riso bianco in bianco e pesce grasso allevato nel fosso e tagliato alla carlona, manco cotto. L'unico motivo per il quale lo mangiamo, noi civiltà che merita di collassare su se stessa, è che ce lo fanno pagare un fottio e lo vediamo in tanti, tanti film newyorkesi dacchè siamo al mondo e ci sentiamo tanto originali con due bacchette piene di germi in mano (si perchè i taglieri di salumi in legno sono fuori legge poichè il legno non deve toccare il cibo, le bacc