IL NOSTRO EVERESTING - Flandres Love
E' stata una giornata magnifica.
E lunghissima.
La manifestazione:
E' inserita in una massacrante "gara punti" a tappe interna denominata Petti Cup che il prossimo anno apriremo a tutti. L'everesting-Brescia ne è soltanto tassello.
La Petti Cup è un ritorno all'origine perchè incarna il vero spirito Flandres che forse in questi anni abbiamo necessariamente trascurato per far crescere quel meraviglioso e fruttuoso progetto che è "Sportland-FL Squadra Corse" (campioni italiani FCI sia su strada che nelle crono-squadre e tante, tante altre soddisfazioni).Alle 4 di mattina sono partito da casa per raggiungere in bicicletta gli aspiranti everester. Nei giorni precedenti abbiamo organizzato:
- i pacchi gara - cappellino e calze FL, barretta, manicotti offerti da Sporland - (a proposito molti non li hanno ritirati ricordiamo che ne hanno diritto tutti coloro si siano registrati entro le 8 di mattina e, in veste di riconoscimento, a coloro che hanno completato almeno 7 scalate);
- il furgone, condotto sulla cima la notte precedente, ci attendeva con il gazebo da montare al buio, il materiale logistico e caricato di generi alimentari poi rifornito ulteriormente nel pomeriggio da parenti premurosi e dal nostro Sandro con numerose birre ghiacciate;
Sinceramente mi aspettavo di vedere solo i nostri 3-4 folli partecipanti della Petti Cup ma la sorpresa, scalando le rampe dell'amata, in una beata e introspettiva solitudine illuminata solo dalla luce del casco e dalla luna, è stata vedere numerosi pazzi che una volta raggiunta la vetta velocemente si lanciavano in discesa. Vi garantisco che io ODIO la scomodità e la quiete del "senza-fretta" eppure li ho invidiati profondamente perchè ho percepito la loro libertà, il loro spirito "animale", il volersi mettere alla prova senza fotofinish ed esasperazioni da gara.
La raccolta fondi:
Non posso che ringraziarvi tutti. Resto sempre colpito dalla generosità che contraddistingue i ciclisti, soprattutto quelli amanti di questo tipo di imprese. Ma sono ancora più colpito dai numerosi Flandres e da molti ciclisti di altre squadre che sono saliti, fosse anche una sola volta, per partecipare alla raccolta fondi. Lo scorso anno abbiamo raccolto, con la gara in salita del Serle, una notevole cifra interamente devoluta a Komen Italia. Quest'anno abbiamo optato per ricercare una realtà sul nostro territorio per la quale anche una cifra simbolica potesse significare molto. Abbiamo optato per una struttura del nostro comune: la RSA Andrea Fiorini Onlus di Mazzano. Una realtà importante che ha un peso davvero inestimabile nella vita delle famiglie sollevandole da sofferenze quotidiane. Essere giovani è un diritto fino oltre i 90 anni e grazie a queste strutture si può! Non mancherò di esibire nei prossimi giorni la ricevuta della cifra. Grazie, grazie grazie. Grazie a voi doneremo 700 euro.
E' veramente particolare la percezione che abbiamo della passione. A volte, giustamente, abbiamo problemi a pagare quando riteniamo che l'esperienza non valga il nostro denaro ma la stessa persona non ha problemi a donare - anche cifre molto generose - se dietro chi organizza percepisce passione e buon fine. E questa è per me la direzione che deve prendere il mondo intero. Partecipare, donare, vivere. L'esperienza vale 100 vittorie, questa è l'essenza Flandres.
Lo svolgimento:
60 i partecipanti registrati, 10 gli Everester certificati da Strava che verranno segnalati a Everesting Italia e, tra questi, sono 7 i brevettati FL hero (5 sono Flandres) che potranno esporre il contrassegno oro sulla bicicletta e che hanno diritto a un generoso premio firmato Flandres Love e Sportland.Ricordo a tutti che il vostro brevetto - se non l'aveste ritirato - sarà disponibile da noi. Un ricordo di un'impresa epica.
La classifica:
Il "migliore" se proprio vogliamo trovare una classifica - che a nessuno dei partecipanti interessa - è stato certamente il pluri-everester Libero Petrone che due anni fa assieme a Paolo Pettinari, senza nemmeno pubblicizzare la cosa, già riuscì nell'impresa.
Libero ha fatto le 14 salite con una media di 40 minuti ad ascesa e le discese con una media di 12 minuti. Impressionante visto che poteva concludere l'esperienza sotto le 14 ore. Nonostante questo ha voluto aspettare gli amici e fare l'ultima ascesa assieme a loro. Hanno "tagliato" il traguardo assieme, festosi, intorno le 19,20. Uno dei 4 primi everester, Baldoni, dopo aver concluso è disceso sino a metà Maddalena e ha accompagnato per il resto della scalata l'ultimo "hero", l'insesauribile Fabio Zotti che ha tagliato la riga Maddalena alle 19.58. Baldoni è dunque colui che ha scalato più metri: 9.400. Di seguito quindi la lista, non la classifica perchè tutti i partecipanti meriterebbero di essere citati, dei finisher:Flandres Love Hero - Everesting:
Petrone Libero 14 ore e 41 minuti un grandissimo atleta
Pettinari Paolo ST ideatore dell'evento e grandissimo trascinatore
Baldoni Stefano ST grande testa, un incredibile diesel, mai visto nulla di simile
Mostarda Andrea ST un atleta fortissimo anche nel breve, una rivelazione
Casciotta Vito a 9 minuti Vito è un mito del ciclismo bresciano! Grazie!
Burri Alessandro a 14 minuti bravissimo davvero.
Zotti Fabio a 17 minuti. Nessun commento, inesauribile!!!
Everester e davvero complimenti a tutti voi che al buio avete terminato:
Pili Massimo Sardolo
Tansini Gualtiero
Philippson Miguel con 17 ore e 16 minuti
Non mi resta che ringraziare invece Everesting Italy, "Il comitato organizzatore della Petti Cup", per questa gara sopra tutti: Paolo Pettinari, Michele Odolini, Andrea Mostarda e Paola Stagnotti che ha coordinato tutto e tutti. Mauro "Pimp ur Bike" Freddi per lo splendido lavoro grafico e materiale, Sportland per il materiale e il supporto a tutte le nostre follie, Sandro per le birre, la Gio e il Mostarda Senior per le aggiunte di vettovaglie ma più di tutti ringraziamo l'insostituibile Lorenzo Bonomi che, oltre al gravoso lavoro fisico, presto posterà delle foto meravigliose di ognuno di voi.
Prossimi eventi: Open Day FL Sportland aperto a tutti coloro intendano visitare il nostro mondo; il recupero della SBB e una rigonissima, ovviamente.
Inizia la nostra stagione preferita. Ciao a tutti e ricordate:
#ilcomitatoorganizzatoreviguarda
Complimenti per l'organizzazione e all'anima che stimola la manifestazione.
RispondiEliminaAll'insaputa dei vostri trascorsi, l'anno scorso, da solo, ho completato l'everesting in Maddalena in piú di 21 ore.
È stata una avventura indimenticabile e son contento di sapere che la passione é condivisa, piú "pazzi" ci sono meno lo si é.
Completare l'everesting in 15 ore é certamente frutto di una ottima condizione fisica che si costruisce con tanta passione e sacrifici, ma necessita di tanta determinazione e testa.
Complimenti ragazzi.
Grazie mille!!!
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