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La comodità

La comodità serve il pigro, il pigro sarà sempre pigro. Non v'è cura alla pigrizia se non quella del rendere l'oziosa vita dura e faticosa. Lo sostiene pigrigo.

Ricordo quando da piccolo per cangiare canale alla tivvì colori Grundig primi anni 80, o l'altra in bianco e nero Telefunken anni 70, dovevo alzarmi dal divano e percorrere i metri di distanza dall'elettrodomestico.

Preferivo quella in bianco e nero poichè, nonostante si potessero presettare solo 6 canali, aveva i tasti a pressione ed escogitai, tra lo stupore generale, combinazioni di più tasti per registrare canali provinciali.

La preferivo alla Grundig in quanto, essendo stata una tivvì avveniristica con ben 10 preset, aveva dei tasti a sfioro statico, essend'io elettrico già a quell'età (riccio, con pigiama scintillante al buio come era costume in quegli anni, e già iperattivo insonne) continuava a regalarmi piccole scosse sotto il polpastrello alla mo' dei cani di Pavlov, costringendomi a guardare (ben volentieri) quasi sempre raiuno.
C'erano pochissimi canali per cui la scelta non era difficile come oggi (migliaia di canali e niente da guardare).

Poi è arrivato il telecomando. Il telecomando ha cambiato la vita di miliardi di persone. Ogni volta che ci si doveva alzare dal divano per sistemare il segnale o per cambiare canale bruciavamo circa 2-3 calorie... diciamo... una dietorella... ed ecco invece arrivare questo seducente arnese che per il primo mese di utilizzo ha rappresentato la svolta della scienza applicata.

Frotte di uomini che muovevano le dita alla velocità di un chitarrista jazz, virtuosismi digitali, cavalcate zapping su tutti i canali (pure quelli inesistenti)... e dopo che successe? Che ci abituammo al telecomando. Lo abbiamo dato talmente per scontato che l'alzarci per cambiare canale viene fatto tra sbuffi e versi di fatica... ma ci pensate? Qualcosa nato per migliorare il nostro approccio ad un elettrodomestico ci ha reso di un pizzico più deboli.

Sono partito con questo esempio comune a tutti gli ultra 28enni per farvi capire come stiamo schiavizzando il nostro corpo e la nostra mente senza rendercene conto.

- Abbiamo circa 10 telecomandi (aria + almeno 2 tv + dvd + videoreg + cancello + stereo + basculante + autoradio + computer)

- abbiamo almeno un mezzo motorizzato a testa e la tendenza (dapprima sugli scooter ora anche sulle auto) è quella di togliere le marce... tra pochi anni non saremo più in grado di cambiare o lo troveremo estremamente scomodo, la diffusione del servosterzo sembrò l'evento degno di mesi di festa... poi ci siamo abituati... provate ora a guidare un auto sprovvista di tale sistema, senza aria condizionata e con le sospensioni ridicole (onore a Dusi),

- diamo talmente per scontata l'aria condizionata che ci scandalizziamo quando non la troviamo e, ben peggio, non sopportiamo il caldo quando il "clima" non è in funzione,

- facciamo lavori dove il consumo calorico è praticamente 0 e quando dobbiamo fare qualcosa di leggermente fisico, tipo spostare un mobile, abbiamo il fiatone,

- l'essere umano più forte fino ai 90s era il muratore... rilassato dal lavoro all'aperto, affrancato dalle birre, fisicato dalla fatica e sempre abbronzato, il parallelo quotidiano è colui che va in palestra, fa le lampade si depila ma... essendo troppo faticoso sollevare pesi, ecco comparire anabolizzanti, testo sterone ed amminoacidi per endovena,

- i ciclisti agonisti un tempo si allenavano in pausa pranzo con maglie e pantaloncini di lana con la sella in cuoio e un sottile strato di pelle di daino sul culo... oggi aspettano le 18 altrimenti fa troppo caldo, usano materiali traspirex traforati, pantaloncini lycra e sottosella imbottito e sempre asciutto,

- con il lavoro fisico il nostro corpo si modificava in base ai cambiamenti di stagione ingrassando (proteggendosi) d'inverno e dimagrendo d'estate... come quello degli animali... oggi viviamo sempre a 20 gradi...

- un tempo leggevate? Ora ci sono gli audiolibri. Suonavate o giocavate a calcetto? Ora c'è Guitar Hero e Fifa08,

- per telefonare dovevate aspettare il giro completo del disco numerico del telefono di casa e bene o male ricordavate a memoria una decina di numeri... nessuno poteva rintracciarvi se non a certi orari, oggi avete l'ansia del non essere reperiti, una rubrica sul fonino di 3000 numeri dei quali fate fatica a ricordare a chi appartengano e seppppppercaso non avete campo nel buco di culo di un locale sottoterra di un paesino sperduto nella Scozia ovest imprecate contro dio.

Gli esempi sono migliaia... l'unico consiglio che posso darvi è... ogni tanto... per il vostro bene... fate fatica... andate a correre a piedi o in bicicletta... riscoprite il piacere di sudare, ogni tanto digiunate sarà più bello e apprezzerete di più quando mangerete... frequento persone di 90 anni che sono state 7 anni (cazzo 7 anni) in campo di prigionia consumando in una settimana quello che noi mangiamo in un pranzo... loro si che si sanno godere anche il fottuto biscotto che per noi è secco oppure grasso oppure dolce oppure... fanculo.

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