Il Profumo
Il profumo è qualcosa di assolutamente straordinario. L'odore lo è. L'odore ha la capacità di trasportarti in un'altra dimensione, in un altro luogo, in un altro tempo, di farti sentire sicuro, superiore o fuori luogo.
Il profumo potenzia questa capacità rendendola a qualcuno piacevole, a qualcun altro spiacevole. Questa è una peculiarità che non avviene con gli altri sensi, non in modo così netto e così diversificato.
Mi è capitato spesso di trovare una persona sgradevole semplicemente per il profumo scelto o per il suo odore. E non riesco a governare questo istinto, devo allontanarla.
In questi giorni pigri ho la fortuna di provare diversi splendidi profumi naturali, divini, della linea che un amico lancerà a breve.
I rimandi che gli do sono quelli che un venditore di profumo dovrebbe dare al proprio cliente, cercare di consegnare un mondo, pur obbligatoriamente e tremendamente soggettivo, piuttosto che una descrizione fisica che può essere capita solo da esperti: "sa del primo limone in prima superiore", "autoritario, come quello della profe di italiano che ti terrorizzava", "ha l'odore della sagrestia... incenso e legno vecchio", "questo è vermouth e venerdì sera", "sa di Londra" o, semplicemente, "con questo sei strafigo", "da giacca e cravatta", "Versilia anni 80".
Invece quando cominciano a parlarmi di fusione di Magnolia e generosa Peonia, di Sandalo, Ginepro e note di Gelsomino ecco che mi fanno girare le palle... er sandalo è quello de gomma che mettevamo al mare... se sa de sandalo compratelo te!
Il profumo potenzia questa capacità rendendola a qualcuno piacevole, a qualcun altro spiacevole. Questa è una peculiarità che non avviene con gli altri sensi, non in modo così netto e così diversificato.
Mi è capitato spesso di trovare una persona sgradevole semplicemente per il profumo scelto o per il suo odore. E non riesco a governare questo istinto, devo allontanarla.
In questi giorni pigri ho la fortuna di provare diversi splendidi profumi naturali, divini, della linea che un amico lancerà a breve.
I rimandi che gli do sono quelli che un venditore di profumo dovrebbe dare al proprio cliente, cercare di consegnare un mondo, pur obbligatoriamente e tremendamente soggettivo, piuttosto che una descrizione fisica che può essere capita solo da esperti: "sa del primo limone in prima superiore", "autoritario, come quello della profe di italiano che ti terrorizzava", "ha l'odore della sagrestia... incenso e legno vecchio", "questo è vermouth e venerdì sera", "sa di Londra" o, semplicemente, "con questo sei strafigo", "da giacca e cravatta", "Versilia anni 80".
Invece quando cominciano a parlarmi di fusione di Magnolia e generosa Peonia, di Sandalo, Ginepro e note di Gelsomino ecco che mi fanno girare le palle... er sandalo è quello de gomma che mettevamo al mare... se sa de sandalo compratelo te!
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